Insufficienza cardiaca (insufficienza cardiaca)

Per insufficienza cardiaca si intende l'incapacità del muscolo cardiaco di pompare una quantità sufficiente di sangue arricchito di ossigeno nella circolazione, il che può portare a un apporto insufficiente di sangue o di ossigeno e sostanze nutritive a tutti gli organi/cellule del corpo. Ne conseguono sintomi tipici come riduzione delle prestazioni fisiche, mancanza di fiato e ritenzione idrica (vedi sotto).

 

Il rischio di sviluppare un'insufficienza cardiaca nel corso della vita è di circa il 20%. L'1-2% della popolazione adulta soffre di insufficienza cardiaca, che colpisce soprattutto le persone in età avanzata, dato che il tasso di nuovi casi raddoppia circa per ogni decennio di vita.

Tuttavia, le opzioni terapeutiche notevolmente migliorate per l'insufficienza cardiaca negli ultimi 10 anni hanno portato a un notevole miglioramento della prognosi e dei sintomi della malattia.

Nel complesso, l'insorgenza dell'insufficienza cardiaca può essere influenzata positivamente anche dallo stile di vita e dai fattori di rischio nelle persone anziane, motivo per cui gli sforzi per controllare i fattori di rischio cardiovascolare (fumo, ipertensione, colesterolo alto, obesità) dovrebbero essere sostenuti in modo intensivo.

 

Cause

L'insufficienza cardiaca può essere lo stadio finale di vari processi patologici a carico del muscolo cardiaco, come alterazioni strutturali o funzionali, ad esempio l'ispessimento del muscolo cardiaco, l'ingrossamento del muscolo cardiaco con ridotta funzione di pompaggio (congenito o, ad esempio, dopo un infarto o una miocardite), difetti delle valvole cardiache o aritmia cardiaca (Fig. 1). L'insufficienza cardiaca può essere causata anche da malattie delle valvole cardiache legate all'età o congenite.

L'insufficienza cardiaca non si manifesta come malattia a sé stante, ma di solito come risultato di una patologia cardiaca sottostante, soprattutto nei pazienti anziani che spesso sono già sottoposti a trattamento medico per altre malattie. Di conseguenza, la maggior parte dei pazienti presenta patologie concomitanti, come angina pectoris, ipertensione, diabete mellito e malattie polmonari.

I problemi comuni nei pazienti con insufficienza cardiaca possono avere molte cause (ad esempio, l'insufficienza renale), mentre altri non possono essere spiegati nel dettaglio (anemia, ipotensione, cachessia, disturbi respiratori). L'esistenza di comorbilità multiple rappresenta un potenziale di intolleranza e interazioni farmacologiche e rende la gestione dei pazienti con insufficienza cardiaca particolarmente complessa.

Sintomi

I segni sintomatici dell'insufficienza cardiaca comprendono segni di riduzione del flusso sanguigno periferico con contrazione dei piccoli vasi, nonché segni di ritenzione idrica nei polmoni, nell'addome e nelle gambe. I segni tipici sono

  • Riduzione delle prestazioni con respiro affannoso e affaticamento durante lo sforzo fisico.
  • Difficoltà a respirare quando si è sdraiati a letto
  • Respiro affannoso durante le più piccole attività, come allacciarsi le scarpe
  • Diminuzione dell'appetito con sensazione di pressione nell'addome superiore destro, costipazione
  • Gonfiore alle gambe/alle gambe inferiori
  • Vertigini/stordimento
  • Bassi valori di BD

Inoltre, l'insufficienza cardiaca può portare ad aritmie cardiache principali (tachicardia ventricolare con rischio di morte cardiaca improvvisa) e atriali (come la fibrillazione atriale).

Insufficienza cardiaca con gittata cardiaca normale o ridotta

Mentre l'insufficienza cardiaca con compromissione della funzione di pompaggio del cuore (disfunzione sistolica) si basa su un'alterazione della contrazione muscolare, l'insufficienza cardiaca con funzione di pompaggio normale ma muscolo cardiaco piccolo "irrigidito" è il risultato di un "rilassamento" alterato con ridotto riempimento dei ventricoli (ma funzione di eiezione conservata).

Insufficienza cardiaca acuta

L'insufficienza cardiaca acuta è un quadro clinico che si manifesta improvvisamente e peggiora rapidamente. Può essere causata da un deterioramento acuto della capacità di pompaggio del cuore dovuto a una malattia cardiaca preesistente (ad esempio, insufficienza cardiaca cronica, malattia delle valvole cardiache, ecc.) o da un evento cardiaco acuto con funzione miocardica precedentemente normale (ad esempio, infarto miocardico acuto o miocardite acuta). Le équipe cardiologiche appositamente addestrate possono solitamente ottenere un rapido miglioramento con una terapia acuta e specifica. La forma estrema di insufficienza cardiaca acuta è lo shock cardiogeno, con un alto tasso di mortalità dovuto al rischio di insufficienza d'organo multipla.

Diagnosi di insufficienza cardiaca

Molti dei sintomi principali, come la dispnea, l'affaticamento e il gonfiore alle gambe, non sono specifici e talvolta sono particolarmente difficili da interpretare (soprattutto nei pazienti anziani), il che porta a una serie di considerazioni diagnostiche differenziali. I sintomi possono anche essere un effetto collaterale di alcuni farmaci. È quindi estremamente importante che venga fatta una diagnosi corretta e che venga iniziata una terapia ottimale per il paziente da parte di un'équipe specializzata.

Diagnostica

  • Anamnesi ed esame fisico da parte di un cardiologo
  • ECG a riposo
  • Alcuni esami del sangue
  • Esame ecografico cardiaco o risonanza magnetica cardiaca per valutare le prestazioni cardiache e le valvole, indicazioni di miocardite in atto
  • In caso di infarto miocardico acuto o pregresso o di stenosi coronarica, cateterismo cardiaco con allargamento dei vasi stenotici/impianto di stent, valutazione dell'intervento di bypass per stenosi coronariche multiple, se necessario.

Questi aiutano a determinare le cause e la gravità della malattia, da un lato, e dall'altro rappresentano una guida per ulteriori terapie, ad esempio l'indicazione per una terapia chirurgica/catetere per le patologie valvolari, l'indicazione per pacemaker o defibrillatori speciali (vedi sotto), nonché l'avvio di una terapia farmacologica specifica, a seconda della causa della gittata cardiaca e di altri fattori, ad esempio l'insufficienza renale, le malattie polmonari croniche o il diabete mellito.

Opzioni terapeutiche

  • Cateterismo cardiaco e trattamento della stenosi coronarica, se necessario intervento di bypass.
  • Operazioni alle valvole cardiache (chirurgiche o con catetere)
  • Terapia farmacologica:
  • Le basi della terapia dell'insufficienza cardiaca risiedono nel moderno trattamento farmacologico. È proprio in questo ambito che negli ultimi 5 anni sono stati compiuti progressi sostanziali, con miglioramenti significativi sia dei sintomi che della sopravvivenza. I farmaci hanno lo scopo di alleviare il cuore, dilatare i vasi sanguigni, ottenere un'espulsione ottimale del sangue, regolare la pressione arteriosa e ottimizzare le compresse di acqua. Inoltre, i farmaci per il cuore riducono lo stress sul muscolo cardiaco e contrastano l'aritmia cardiaca. Tuttavia, la terapia deve essere iniziata e adattata individualmente per ogni paziente.
  • A seconda della gittata cardiaca e della patologia sottostante, i farmaci comuni/tipici per l'insufficienza cardiaca utilizzati sono
  • Inibitori del sistema renina-angiotensina-aldosterone (ACE-inibitori, sartani, sacubitril-valsartan, antagonisti dell'aldosterone)
  • Betabloccanti
  • Compresse d'acqua
  • Farmaci per l'aritmia cardiaca (amiodarone, digossina)
  • Inibitore SGLT-2
  • Ottimizzazione dei fattori di rischio: ottimizzazione della dieta, cessazione del fumo, attività fisica, controllo della pressione arteriosa e del diabete, trattamento della carenza di ferro... Tutti questi fattori vengono rivalutati a ogni visita medica.
  • Pacemaker/defibrillatori specializzati: (vedi sotto)
  • Terapia di risincronizzazione cardiaca (CRT):
  • Impianto di un defibrillatore

Il nostro concetto di terapia integrativa per l'insufficienza cardiaca

  • Tuttavia, una consulenza/spiegazione esaustiva delle condizioni del paziente e delle misure terapeutiche da parte del cardiologo curante è e rimane della massima importanza. Quali sono le misure da adottare nella vita di tutti i giorni, cosa bisogna fare in caso di necessità?

  • Sono necessari controlli ripetuti per valutare il decorso della malattia/il successo della terapia, al fine di apportare eventuali modifiche.

  • Specialisti altamente qualificati nel team, ad esempio per il trattamento/scleroterapia delle aritmie cardiache, l'impianto di pacemaker speciali, l'esecuzione di interventi e operazioni cardiovascolari e valvolari complessi, specialisti per il trattamento dell'insufficienza cardiaca avanzata e la valutazione di procedure di trapianto/riparazione cardiaca

  • Viene anche effettuata un'anamnesi familiare per individuare eventuali indizi di malattie cardiache ereditarie e si può quindi procedere a un esame di screening genetico e a un'ecografia cardiaca dei familiari.


Contatto per insufficienza cardiaca (insufficienza cardiaca)